venerdì 22 luglio 2011

Cornegliano - Una maxi stazione elettrica nei campi

Oltre 9 mila metri quadrati di superficie per una potenza di 132 chilovolt. Svelati i dettagli sulla nuova stazione elettrica che servirà il deposito di gas a Cornegliano. Si aggiunge un altro tassello al complesso percorso che porterà alla creazione del maxi centro di stoccaggio del gas. Un progetto da 1 milioni di metri cubi messo a punto da Italgas Storage, che ha ottenuto la compatibilità ambientale nel gennaio 2009, mentre nell’aprile scorso è arrivata la concessione congiunta dei ministeri dello sviluppo economico e delle attività produttive.
Alle procedure di Italgas, infatti, si sono aggiunte quelle di Terna spa, il colosso dell’energia che ha progettato una nuova stazione elettrica a servizio del deposito. Martedì è partito il procedimento di Via, la valutazione di impatto ambientale, con cui Terna svela i dettagli del progetto alla Regione e a tutti gli enti interessati. Il disegno di Terna, oltre alla stazione elettrica, anche prevede la realizzazione di due nuovi elettrodotti che allacceranno alla rete nazionale il deposito di Cornegliano. La potenza di trasmissione sarà di 132 chilovolt, ovvero 132 mila volt, che viaggeranno su due binari distinti, uno in doppia terna e uno in semplice terna. La società avrà quindi a disposizione una potenza nominale di 70 Megawatt in prelievo, con la possibilità di immettere in rete una potenza nominale anche superiore e pari a 98 Megawatt. Coinvolti dalla nuova stazione elettrica anche la stazione elettrica di Tavazzano e le cabine primarie di Montanaso e Lodi. Un intervento dunque complesso e suddiviso tra opere principali e secondarie. In quella principale, ci sono i due elettrodotti, uno in direzione nord al confine comunale tra Lodi e Cornegliano, fino a collegarsi all’elettrodotto esistente n°591, che sarà anch’esso oggetto di parziale rifacimento per una lunghezza complessiva di 2 chilometri, con la sostituzione di sei sostegni. Il secondo elettrodotto andrà invece in direzione est verso il comune di Lodi, per una lunghezza di 1,6 chilometri. Tra le opere principali, la nuova stazione di Cornegliano che sorgerà in località Cascina Sesmones, a nord-est della provinciale 235, nel tratto che collega il comune a Pieve Fissiraga. L’opera occuperà un’area di circa 9.950 metri quadrati e sarà costituita da un doppio sistema di sbarre oltre alle connessioni ad alta tensione. Entro 60 giorni, enti e privati interessati potranno presentare le loro osservazioni al progetto che poi verrà discusso in sede di conferenza dei servizi. A latere dell’avvio del procedimento anche un giallo. Mentre l’avvio dell’iter di Via era già stato pubblicato, il comune di Cornegliano non aveva ancora ricevuto il progetto, nonostante nell’invito a prenderne visione di Terna. Un ritardo di comunicazione che non è piaciuto negli uffici comunali di via Lodi. Sul progetto, nessun commento per ora dall’amministrazione comunale che si riserverà di muovere eventuali osservazioni in forma scritta entro i 60 giorni di rito.Fonte: Il Cittadino
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