Oltre 9 mila metri quadrati di superficie per una potenza di 132
chilovolt. Svelati i dettagli sulla nuova stazione elettrica che servirà
il deposito di gas a Cornegliano. Si aggiunge un altro tassello al
complesso percorso che porterà alla creazione del maxi centro di
stoccaggio del gas. Un progetto da 1 milioni di metri cubi messo a punto
da Italgas Storage, che ha ottenuto la compatibilità ambientale nel
gennaio 2009, mentre nell’aprile scorso è arrivata la concessione
congiunta dei ministeri dello sviluppo economico e delle attività
produttive.
Alle procedure di Italgas, infatti, si sono aggiunte quelle
di Terna spa, il colosso dell’energia che ha progettato una nuova
stazione elettrica a servizio del deposito. Martedì è partito il
procedimento di Via, la valutazione di impatto ambientale, con cui Terna
svela i dettagli del progetto alla Regione e a tutti gli enti
interessati. Il disegno di Terna, oltre alla stazione elettrica, anche
prevede la realizzazione di due nuovi elettrodotti che allacceranno alla
rete nazionale il deposito di Cornegliano. La potenza di trasmissione
sarà di 132 chilovolt, ovvero 132 mila volt, che viaggeranno su due
binari distinti, uno in doppia terna e uno in semplice terna. La società
avrà quindi a disposizione una potenza nominale di 70 Megawatt in
prelievo, con la possibilità di immettere in rete una potenza nominale
anche superiore e pari a 98 Megawatt. Coinvolti dalla nuova stazione
elettrica anche la stazione elettrica di Tavazzano e le cabine primarie
di Montanaso e Lodi. Un intervento dunque complesso e suddiviso tra
opere principali e secondarie. In quella principale, ci sono i due
elettrodotti, uno in direzione nord al confine comunale tra Lodi e
Cornegliano, fino a collegarsi all’elettrodotto esistente n°591, che
sarà anch’esso oggetto di parziale rifacimento per una lunghezza
complessiva di 2 chilometri, con la sostituzione di sei sostegni. Il
secondo elettrodotto andrà invece in direzione est verso il comune di
Lodi, per una lunghezza di 1,6 chilometri. Tra le opere principali, la
nuova stazione di Cornegliano che sorgerà in località Cascina Sesmones, a
nord-est della provinciale 235, nel tratto che collega il comune a
Pieve Fissiraga. L’opera occuperà un’area di circa 9.950 metri quadrati e
sarà costituita da un doppio sistema di sbarre oltre alle connessioni
ad alta tensione. Entro 60 giorni, enti e privati interessati potranno
presentare le loro osservazioni al progetto che poi verrà discusso in
sede di conferenza dei servizi. A latere dell’avvio del procedimento
anche un giallo. Mentre l’avvio dell’iter di Via era già stato
pubblicato, il comune di Cornegliano non aveva ancora ricevuto il
progetto, nonostante nell’invito a prenderne visione di Terna. Un
ritardo di comunicazione che non è piaciuto negli uffici comunali di via
Lodi. Sul progetto, nessun commento per ora dall’amministrazione
comunale che si riserverà di muovere eventuali osservazioni in forma
scritta entro i 60 giorni di rito.Fonte: Il Cittadino