La questione relativa all’ex Postalmarket di Peschiera potrebbe
finalmente giungere a conclusione, con l’avvio nei giorni scorsi di
alcune operazioni di pulizia e sgombero della zona. L’area, che sorge
nel cuore di San Bovio, è infatti da tempo al centro dell’attenzione e
delle polemiche dei residenti, per lo stato di profondo degrado in cui
versa dall’epoca della sua dismissione. Nel corso degli anni, infatti,
l’area è divenuta meta di personaggi poco raccomandabili, soprattutto
pusher che vi accoglievano all’interno i loro clienti, ma anche
senzatetto e ladri, che l’hanno cannibalizzata di tutto ciò che si
poteva portare via. Per questo, innumerevoli sono state le segnalazioni
alle forze dell’ordine da parte dei residenti, che hanno a più riprese
rimarcato i pericoli per l’ordine pubblico legati al grosso capannone
abbandonato. Ora, con l’avvio delle recenti operazioni di pulizia, gli
abitanti tornano a sperare che finalmente l’area possa essere pienamente
restituita a San Bovio. Circa il possibile futuro volto dell’ex
Postalmarket, il Piano di Governo del Territorio di Peschiera riserva un
apposita sezione, l’ATU (Ambito di Trasformazione Urbana) n.8, che
destina alla zona una destinazione d’uso molteplice. Nello specifico, si
prevede che l’area possa ospitare un nuovo insediamento commerciale con
medie strutture di vendita fino a 1500mq, una limitata quota di nuove
abitazioni (10% della superficie edificabile consentita) e usi
produttivi fino al 30%. Il PGT prevede poi l’ampliamento dell’attuale
parco pubblico e la realizzazione di una nuova strada urbana nella zona
Ovest del comparto. Via Trieste dovrà infine essere organizzata come un
grande “boulevard verde”, prevedendo un adeguato arretramento da
attrezzare a verde e parcheggi.Fonte: 7giorni
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